Un residente di Yakutsk ha sofferto della negligenza dei tecnici dell'assistenza che hanno riparato il suo frigorifero, e un paio di mesi dopo è esploso proprio nella cucina della padrona di casa. Solo dopo un esame e la familiarizzazione con i suoi risultati, la società ha accettato di risarcire la vittima. Lo ha riferito il canale televisivo locale "Yakutia 24" con riferimento al Rospotrebnadzor nella repubblica.
Tutto è iniziato un paio di mesi fa quando un residente di Yakutsk si è rivolto a una società di servizi per la riparazione di elettrodomestici lamentando il forte rumore prodotto dal frigorifero durante il funzionamento. Dopo la diagnosi, il master ha emesso un verdetto: è richiesta la sostituzione della ventola.
Sebbene l'attrezzatura non fosse nuova, riacquistata nel 2012, era ancora più economico ripararla che cercarne una sostitutiva. Ma un paio di mesi dopo l'installazione del nuovo pezzo di ricambio, il frigorifero è appena esploso di fronte ai proprietari. Fortunatamente, la figlia della padrona al momento dell'incendio era nelle vicinanze, quindi è stata in grado di eliminare rapidamente l'incendio.
Ma il servizio ha rifiutato non solo di risarcire il danno al proprio cliente, ma anche di ammettere il suo coinvolgimento nell'incidente. La vittima è comunque riuscita a proteggere i suoi diritti contattando il "Consumers Union of Yakutia". Gli esperti dell'organizzazione hanno facilmente identificato una fonte di accensione e determinato la causa dell'esplosione. Si è rivelato essere proprio la ventola del motore, che il servizio clienti ha sostituito non molto tempo fa. La società ha deciso di non attendere che il cliente si recasse in tribunale per un risarcimento e ha risarcito il danno volontariamente pagando il costo dell'attrezzatura e altre spese correlate.
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